La sentenza del Settimo Consiglio di Stato rende legittimo il nuovo PEI. Risponde a La Voce della Scuola Vincenzo Falabella, presidente di Fish Onlus
La sentenza del Settimo Consiglio di Stato rende legittimo il nuovo PEIIntervista Esclusiva a Vincenzo Falabella presidente e legale rappresentante della FISH Onlus Federazione Italiana per il Superam...

La sentenza del Settimo Consiglio di Stato rende legittimo il nuovo PEI
Intervista Esclusiva a Vincenzo Falabellapresidente e legale rappresentante della FISH Onlus Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.Il decreto prevede la possibilità di ridurre l’orario di lezione di un alunno con disabilità; nel momento in cui la famiglia di un determinato alunno ritiene che tale decisione sia lesiva di un diritto potrà fare ricorso. Soluzione che potrebbe avviare una riduzione organica fisiologica per effetto di una ripartizione interna non necessariamente vincolante all’attribuzione di cattedra del docente specializzato per le attività di sostegno con la tipologia di gravità della diagnosi dell’alunno disabile sulla base dei comma 1 e 3 dell’art. 3 della Legge Quadro, L. 104/1992.
La sentenza del Settimo Consiglio di Stato rende legittimo il nuovo PEI. Come la FISH ha recepito questa sentenza in netta controtendenza rispetto alla precedente del TAR Lazio?
“La FISH Onlus che aveva già ottenuto dal Ministero, subito dopo l’emanazione del decreto n. 182, l’eliminazione dei punti discutibili, ora ha emanato un comunicato stampa col quale plaude alla sentenza per aver ristabilito la chiarezza dei diritti degli alunni con disabilità , rimasti inattuati a causa dell’infausto ricorso”.
Il quadro complessivo della realtà scolastica italiana mostra una situazione eterogenea tra le regioni in qualità di assetto interno tra le risorse umane specializzate per le attività finalizzate all’inclusione e l’erogazione dei TFA sostegno. Quale scenario organizzativo si prospetta, pro e contro in una prospettiva longitudinale?
“La FISH Onlus è da sempre a conoscenza dei divari di qualità nell’inclusione delle diverse regioni italiane; per questo da tempo organizza le proprie federazioni regionali e le forma proprio per colmare i deficit di qualità esistenti. A tal fine confida molto nel PNRR che è finalizzato proprio a ridurre fino ad eliminarli tali divari ed è certo che la recentissima legge-delega n. 227/ 2021 possa realizzare definitivamente ciò”.
Siamo verso una reale inclusione?
“Fin dal 94, data di costituzione della FISH Onlus ha sempre contribuito al miglioramento della qualità dell’inclusione in Italia. Adesso però abbiamo notato un grave rischio nel recentissimo decreto-legge approvato dal Governo il 21 Aprile scorso sulla formazione dei docenti, perché manca totalmente ogni riferimento alla formazione iniziale ed in servizio sulla pedagogia e le didattiche speciali, senza di che, continuerà la delega dei docenti disciplinari ai soli docenti per il sostegno, specie nelle scuole secondarie, cosa che colpisce alla base la cultura e la prassi dell’inclusione scolastica. Abbiamo chiesto una riunione urgente dell’Osservatorio ministeriale per riaprire il dialogo col livello politico , sempre attivo con la f i s h , affinché si possa colmare questa grave lacuna”.