La UIL Scuola ha diritto di partecipare ai tavoli contrattuali - vi spieghiamo perché
Spiegazione semplice del perché la UIL Scuola ha diritto di sedersi ai tavoli contrattuali, nonostante non abbia sottoscritto la parte normativa del nuovo CCNL, ma solo quella economica.

La Federazione UIL Scuola Rua ha diritto di sedersi anche ai tavoli contrattuali, nonostante non abbia sottoscritto la parte normativa del CCNL 2019/2021, ma solo quella economica.
Questo grazie ad una nota Aran che aveva già dato la possibilità in passato di far accomodare ai tavoli l’Anief che si trovava in condizioni simili qualche anno fa.

La NOTA ARAN 10527 del 6/12/2022, protocollo aran numero 15926 del 6/12/2022, in cui l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni ha chiarito che “la sottoscrizione della parte economica del CCNL 2019/2021 da parte di una o più organizzazioni sindacali non preclude la loro partecipazione alle successive fasi negoziali, in quanto si tratta di una scelta legittima e non ostativa al proseguimento del dialogo sociale”.
Risposta Aran-1.pdfDownloadPertanto la Federazione UIL Scuola Rua non solo ha diritto ma ha piena titolarità nel sedersi e contrattare a rappresentanza di tutti i suoi iscritti, ricordiamo che la UIL Scuola è uno dei maggiori sindacati italiani ed è rappresentativo di una massiccia fetta del mondo scuola tra ATA e Docenti e troviamo assurdo il solo pensare di tenerli fuori dai giochi per mero opportunismo politico-sindacali.
Abbiamo già letto tramite altre testate o comunicati stampa la linea strategica di alcuni, i quali chiedono già a gran voce l’assenza dai tavoli della UIL, questo facciamo notare, diventerebbe per gli stessi tavoli un problema di credibilità o di cooperazione, pensiamo alla stessa forza della confederazione che senza la UIL verrebbe meno.
La UIL Scuola da canto suo, ha ribadito e specificato del perché non ha firmato la parte normativa del CCNL 2019/2021, le parole del Segretario generale Giuseppe D’Aprile sono chiare e precise “il nuovo contratto non solo non migliora, ma in molti casi peggiora le condizioni di vita e di lavoro del personale” e “si traduce in un indebolimento della scuola, dell’autonomia e della comunità educante”.
Tra i punti contestati dalla UIL Scuola Rua, ci sono la mobilità del personale, la trasparenza nelle relazioni sindacali, l’introduzione di un nuovo ordinamento per il personale ATA, la responsabilità disciplinare e l’eliminazione della parte relativa alle scuole italiane all’estero.
Comunque di questo e di tanto altro tratteremo domani sera dalle ore 19.00 nella nostra trasmissione web “Ogni Maledetto Lunedì” con ospite proprio il Segretario D’Aprile.
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