L'Avvocato Risponde: Corsi INDIRE sostegno 2025, titolo estero fuori termine
L'Avvocato Risponde: Corsi INDIRE sostegno 2025, titolo estero fuori termine

L’Avvocato Risponde – A cura dei legali Aldo Esposito e Ciro Santonicola
CORSI INDIRE SOSTEGNO 2025, TITOLO ESTERO FUORI TERMINE – TUTELA LEGALE
Quesito/Consulenza Informativa
Buongiorno Avvocato, ho conseguito la specializzazione sul sostegno all’estero, ma sono stato escluso dai percorsi formativi INDIRE istituiti con D.M. 77/2025. Mi è stato detto che non ho rispettato un requisito temporale, perché ho presentato la domanda di riconoscimento dopo il 1° giugno 2024 (quindi senza che fossero decorsi 120 giorni entro tale data). Trovo la cosa ingiusta, considerando che possiedo lo stesso titolo di altri colleghi ammessi ai corsi.
Posso fare qualcosa per rientrare nei percorsi INDIRE o tutelare i miei diritti? Vi ringrazio per l’attenzione.
RISPOSTA DEGLI AVVOCATI ALDO ESPOSITO E CIRO SANTONICOLA
Gentile Docente, innanzitutto La ringraziamo per averci contattato.
Il D.M. n. 77 del 24 aprile 2025 ha introdotto i percorsi formativi integrativi gestiti da INDIRE (o dalle Università convenzionate), rivolti ai docenti che hanno conseguito la specializzazione sul sostegno all’estero e sono in attesa del riconoscimento in Italia. Tuttavia, l’accesso a tali corsi è strettamente limitato da requisiti cronologici: può partecipare solo chi aveva presentato domanda di riconoscimento del titolo estero entro il 1° giugno 2024 ed entro quella data vantava almeno 120 giorni di attesa.
In pratica, chi – come Lei – ha inviato l’istanza di riconoscimento dopo il 1° giugno 2024 (oppure l’aveva inviata prima ma senza raggiungere i 120 giorni di pendenza al 1° giugno) risulta escluso dai percorsi formativi INDIRE. Va aggiunto che il decreto ministeriale richiede anche, per l’iscrizione al corso, la formale rinuncia ad ogni richiesta di riconoscimento pendente (anche se oggetto di ricorso in tribunale) – elemento che rende il quadro ancor più complesso per gli aspiranti corsisti con titolo estero.
Questa soglia temporale, fissata dal D.M. 77/2025, sta sollevando forti perplessità ed è già oggetto di contestazione. Si profila infatti un’irragionevole disparità di trattamento, poiché due docenti con la medesima specializzazione conseguita all’estero – magari presso la stessa università e con identico percorso di studi – possono trovarsi in situazioni opposte: uno ammesso al corso integrativo e l’altro escluso, solo in base alla data di presentazione della domanda di riconoscimento.
Tale filtro cronologico impedisce a molti docenti di risolvere l’annosa questione del riconoscimento del titolo estero e appare oggettivamente arbitrario e ingiusto. Dal punto di vista legale, un tale criterio restrittivo sembra violare il principio di uguaglianza sancito dall’art. 3 della Costituzione, nonché i principi di imparzialità e buon andamento della Pubblica Amministrazione (art. 97 Cost.).
Proprio su queste basi si fondano le critiche giuridiche al D.M. 77/2025: la disposizione viene ritenuta potenzialmente illegittima laddove crea una disparità non giustificata tra situazioni sostanzialmente identiche.
Cosa può fare, dunque, un docente escluso dai corsi INDIRE a causa del “fuori termine”? Ecco i passi operativi che Le consigliamo di intraprendere:
1. Presentare comunque una domanda di partecipazione ai corsi INDIRE non appena saranno pubblicati i bandi e aperte le iscrizioni. Pur sapendo di non possedere il requisito temporale richiesto, è importante inviare l’istanza indicando con precisione i titoli effettivamente posseduti e la propria situazione. Questo passaggio formale è fondamentale: manifesta l’interesse ad agire in sede legale.
2. Impugnare l’esclusione davanti al T.A.R. del Lazio (tribunale competente per le decisioni nazionali del Ministero dell’Istruzione e del Merito). In ragione della mancata ammissione al corso, si potrà proporre un ricorso amministrativo per contestare la legittimità di questo criterio temporale.
Il ricorso “semicollettivo” metterà in evidenza l’irragionevolezza della soglia del 1° giugno 2024 e la conseguente disparità di trattamento, richiamando i principi costituzionali violati e le norme europee pertinenti in materia. Si domanderà al giudice amministrativo un provvedimento cautelare urgente di ammissione con riserva al corso, ossia la possibilità per il ricorrente di iscriversi e frequentare subito il percorso formativo nelle more del giudizio. In questo modo, se il T.A.R. riconoscerà fondate le nostre ragioni in via provvisoria, Lei potrebbe iniziare il corso INDIRE senza dover attendere l’esito finale della causa (esito che arriverà con la sentenza di merito).
Tali strategie difensive sono già oggetto di discussione e azione nella comunità dei docenti specializzati all’estero. Lo Studiolegale Esposito Santonicola sta fornendo consulenza e assistenza legale in merito: riteniamo, infatti, che nessun requisito meramente burocratico debba precludere a un insegnante qualificato la possibilità di formarsi e lavorare sul sostegno.
I termini per impugnare gli atti amministrativi sono brevi (60 giorni dalla pubblicazione della regolamentazione contenente l’esclusione), quindi è necessario agire tempestivamente. Siamo naturalmente a disposizione per esaminare a fondo il Suo caso specifico e assisterLa in tutti i passi necessari per tutelare i Suoi diritti. L’obiettivo dell’azione legale è chiaro: far riconoscere il diritto degli specializzati all’estero “fuori termine” dipartecipare ai percorsi formativi, eliminando quella che consideriamo una disparità ingiustificata.
Continueremo a tenere aggiornati tutti i docenti interessati attraverso la nostra rubrica Scuolalex e gli altri canali informativi dello Studio.
In conclusione, nonostante la delusione iniziale, Le ribadiamo che una via legale esiste. Molti colleghi nella Sua situazione si stanno muovendo per portare la problematica all’attenzione dei giudici, affinché venga valutata la legittimità costituzionale di questa esclusione.
CONSULENZA PERSONALIZZATA
Lo Studio Legale Esposito Santonicola, con lunga esperienza nella tutela degli insegnanti e degli operatori scolastici, offre consulenza mirata sulle possibili strategie difensive relative all’esclusione dai percorsi formativi integrativi INDIRE per i docenti abilitati all’estero.
Per avviare il Ricorso Semicollettivo – finalizzato a ottenere l’ammissione con riserva ai corsi INDIRE e universitari – potete scaricare le istruzioni operative al link seguente:
Scarica le Istruzioni Operative del Ricorso “Semicollettivo”
Per ricevere assistenza legale individuale o approfondimenti specifici sulla vostra situazione, contattate lo Studio Legale Esposito Santonicola via WhatsApp al 366 18 28 489 (messaggi di testo o audio).
Per un’analisi dettagliata delle criticità legate all’esclusione dai corsi INDIRE e delle strategie di tutela legale, potete ascoltare l’approfondimento audio dell’avv. Aldo Esposito al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=XJ9rlahPN98