Made in Italy, la posizione Anief trova spazio alla Camera: decisivo potenziare i nostri istituti e organici all’estero, sulla chiusura della struttura di Asmara non ci rassegniamo
“Lo sviluppo del Made in Italy parte anche dalla promozione della nostra cultura all’estero attraverso il potenziamento quantitativo e qualitativo delle nostre centinaia di scuole collocate in territo...

“Lo sviluppo del Made in Italy parte anche dalla promozione della nostra cultura all’estero attraverso il potenziamento quantitativo e qualitativo delle nostre centinaia di scuole collocate in territori oltre in confini italiani”: lo dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, annunciando l’audizione che dopodomani, martedì 24 ottobre a partire dalle ore 12.00, il giovane sindacato terrà presso la VII Commissione della Camera dei Deputati – Cultura, Scienza e Istruzione – sul disegno di legge C. 1341 relativo alle “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy“.
L’organizzazione sindacale sarà nell’occasione rappresentata da Daniela Rosano, segretaria generale e presidente regionale di Anief Umbria, e da Salvatore Fina, Capo Dipartimento Estero Anief. “Come sindacato rappresentativo – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – chiederemo modifiche al decreto legislativo 64/2017 per potenziare organici scuole estere, corrispondere le giuste indennità, prorogare la presenza del personale e aprire sedi in nuovi Paesi, senza dimenticare di intervenire a favore della riapertura dell’Istituto italiano statale omnicomprensivo di Asmara. Lo sviluppo del made in Italy parte dalla promozione della nostra cultura”, conclude il leader del sindacato autonomo.