La Voce della Scuola

Il ruolo educativo di tutto il personale A.T.A.

E’ mia intenzione aprire una riflessione, focalizzando il concetto su un aspetto molto serio: la valenza educativa del personale A.T.A.I lavoratori A.T.A., di fondo vengono da sempre bellamente e colp...

A cura di Gerardo Fania
24 giugno 2023 11:54
Il ruolo educativo di tutto il personale A.T.A. -
Condividi

E’ mia intenzione aprire una riflessione, focalizzando il concetto su un aspetto molto serio: la valenza educativa del personale A.T.A.

I lavoratori A.T.A., di fondo vengono da sempre bellamente e colpevolmente ignorati, essendo considerati solo ed univocamente uno strumento “meccanico”, basti pensare alla diminuzione numerica del personale e alla preferenza accordata alla cosiddetta esternalizzazione dei servizi, evidentemente a riprova che già a livello dei poteri decisori, non esista una vera e propria cultura della scuola né una vera visione dello scenario che la determina sia all’interno che all’esterno.

Il ruolo educativo del personale ATA è una funzione che è comunque compresa nel loro ruolo, che svolge già solo per il fatto che si trova ad operare all’interno di una istituzione educativa.

Questo è il presupposto di fondo, da cui non si può prescindere, non si può pensare, infatti, che, nel medesimo luogo di lavoro, la funzione educativa sia riservata solo al personale docente e non a tutto il personale che in esso vi opera, è proprio la “visibilità” dell’operatore che indirizza la sua funzione educativa, il suo essere presente e disponibile a svolgere una mansione in favore di qualcuno altro, specialmente quando questi sono gli allievi, ancora più importante quando si tratta di bambini o ragazzi.

Il Collaboratore scolastico ha compiti di sorveglianza, vigilanza, accoglienza, manutenzione igienica dei locali; tutti ambiti che, da un altro punto di osservazione, descrivono l’importanza educativa della figura.

Se la comprendiamo nel suo percorso istituzionale, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado, dobbiamo convenire che il suo rilievo ha pregnanza affettivo-relazionale fortissima nel periodo di impatto del bambino con la scuola e che si allenta e si ridimensiona progressivamente nel corso degli anni, pur continuando a rappresentare sempre un anello di giunzione un po’ speciale tra alunni e scuola.

Considerata l’età dei bambini nelle scuole dell’infanzia e primaria, il collaboratore ha una valenza educativa implicita, che l’alunno gli riconosce almeno fino a quando egli si dimostri in grado di esercitarla. Parliamo di valenza implicita, in quanto portata dal ruolo, non perché formalizzata nel mansionario. Il bambino riconosce nel collaboratore l’aspetto bonario dell’autorità che si avvicina e si lascia avvicinare senza pretese didattiche.

In quanto adulto addetto alla sorveglianza, il collaboratore scolastico è un riferimento sul quale il bambino converge attenzioni relazionali, il suo ruolo si deve porre in relazione come operatore consapevole. I suoi atteggiamenti, il suo eloquio, la sua gestualità, la premura e la cura con cui svolge il proprio impegno saranno elementi visibili anche ai bambini, che sapranno apprezzarli e filtrarli all’interno dell’insieme dei messaggi educativi e formativi che la scuola propone.

Così come si ritiene indispensabile che gli insegnanti confortino il loro impegno didattico con le conoscenze di psicologia e di pedagogia applicata all’insegnamento, anche per i collaboratori scolastici possiamo ritenere importante che abbiano informazioni di carattere psicologico relativamente alle fasce d’età degli alunni con cui sono in contatto.

La scuola non esaurisce la propria funzione educativa all’interno dell’aula, tutto è relazione, rispetto, accoglienza e ascolto; ciascuno è un modello di riferimento e quel che fa o dice ha un valore aggiunto che può qualificare o squalificare il lavoro che svolge ed incidere positivamente o negativamente sull’immagine del contesto.

Non dissimile è il discorso per gli assistenti tecnici, il loro compito di ausilio didattico nei laboratori a contatto con gli alunni è fondamentale in una istituzione educativa, un importanza partecipativa con gli stessi di valenza presente e futura per la crescita degli studenti.

Tutto il personale è compreso e partecipe della funzione educativa che l’istituzione persegue.

La Voce della Scuola sui social