Primo Levi celebra la “Giornata delle Parole Giovanili” Due giorni di letture ad alta voce, performance e un dizionario tutto nuovo per capire come parlano i ragazzi
Primo Levi celebra la “Giornata delle Parole Giovanili” Due giorni di letture ad alta voce, performance e un dizionario tutto nuovo per capire come parlano i ragazzi

Quartu Sant’Elena (CA) – 4-5 giugno 2025 — L’Istituto Tecnico “Primo Levi” saluta la fine dell’anno scolastico trasformandosi in un grande laboratorio di creatività e linguaggio. Per due mattinate, le aule si aprono al pubblico per ospitare lezioni “a classi aperte”, reading, spettacoli di danza e momenti musicali pensati per allenare la voce, la sicurezza sul palco e l’uso consapevole delle tecnologie.

«Le parole dei giovani sono la cartina di tornasole delle trasformazioni sociali: studiarle aiuta a capire dove sta andando il Paese», ha esordito il prof. Massimo Arcangeli, linguista e volto noto della divulgazione, ospite d’onore della manifestazione. Arcangeli ha tenuto la lectio “Parole oltre la rete”, analizzando in diretta i lemmi del glossario studentesco e incoraggiando gli alunni a «non temere la creatività linguistica, purché sostenuta da consapevolezza critica».
Il dirigente scolastico, prof. Massimo Siddi, ha sottolineato l’importanza dell’evento per la comunità locale:
«Vogliamo una scuola capace di parlare la lingua dei nostri ragazzi senza perdere il rigore dello studio. Portare in cortile podcast, danza urbana e letture di Calvino significa dimostrare che competenze umanistiche e competenze digitali possono – e devono – camminare insieme».
Il glossario della Generazione Z
Tra gli stand spicca “Il Glossario di Radio Prof – La radio che insegna”, un progetto nato dai podcast scolastici negli intervalli. Gli studenti hanno raccolto e catalogato i vocaboli più usati online e nei corridoi, redigendone definizioni ironiche ma filologicamente accurate (Arcangeli ha promesso di inserirne alcuni «nel prossimo Atlante delle parole nuove»):
TerminiSignificato sinteticoEsempio d’usoAuraStima guadagnata o persa in base alle proprie azioni«Franci ha +1000 aura»Ballando la frescaSperperare soldi, spesso al gioco«Alberto sta ballando la fresca»BlitzPedinamento concordato per scoprire cosa fa qualcuno«Facciamo un blitz?»ChillStato di relax; persona o oggetto “rilassante”«Sto chillando sul divano»GOAT“Greatest Of All Time”: il fuoriclasse«Messi è il GOAT»POV“Point of View”: cornice per condividere il proprio sguardo«POV: l’esame inizia tra 5 minuti»PrimeApice della forma psicofisica«Lamine Yamal è nel suo prime»Vocal stimSuoni ripetuti per allenare voce o concentrazione«I miei vocal stim Disney»Flex / Drop / Swag / Crazy / DripVantarsi, uscita improvvisa, stile sicuro, comportamento estremo, outfit di impatto«Quel tipo è swag, l’outfit di oggi è drip»Altre voci sono “in cantiere” e verranno aggiornate sul sito della scuola, invitando la comunità a proporre lemmi in tempo reale.
Performance e tecnologia
Oltre al glossario, il pubblico potrà assistere a:
“Reading-marathon” – staffetta di lettura continuata di testi classici e contemporanei.
Workshop di podcasting – come scrivere un copione, registrare e montare in un’unica lezione.
Laboratorio di danza urbana – coreografie ispirate ai trend social.
Jam session multimediale – studenti di elettronica e musica creano in diretta un soundscape interattivo.
Un arrivederci che è già un nuovo inizio
Con la “Giornata delle Parole Giovanili”, il “Primo Levi” dimostra che la scuola può essere un ponte tra cultura umanistica e digitale, trasformando il linguaggio dei ragazzi in risorsa educativa. Il sipario cala sul 5 giugno, ma i progetti — dal glossario online ai podcast di “Radio Prof” — proseguiranno tutto l’anno, testimoniando che hashtag dopo hashtag la parola resta il primo strumento per dare forma al futuro.