Proroga dei Contratti ATA Valditara trova i soldi “14 milioni per il rinnovo dei contratti”
Sarà un investimento di circa 14 milioni di euro per prorogare i contratti di circa 6.000 collaboratori scolastici ATA

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, su direttiva del Ministro Valditara, ha annunciato di aver trovato i fondi per il rinnovo dei contatti PNNR e Agenda Sud. Sarà un investimento di circa 14 milioni di euro per prorogare i contratti di circa 6.000 collaboratori scolastici ATA presi direttamente nel bilancio del Ministero.

Questa decisione mira a garantire la continuità delle attività nelle istituzioni scolastiche italiane “È un ulteriore impegno, da noi fortemente voluto, per garantire la massima continuità delle attività che il personale sta svolgendo a supporto delle scuole, a fronte di molteplici scadenze, dal PNRR ad Agenda Sud”, ha dichiarato il Ministro Valditara.
L’impiego temporaneo di questo personale è stato cruciale nel supportare il sistema educativo, specialmente durante l’attuazione delle iniziative del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e di Agenda Sud. Il Ministro Valditara ha sottolineato l’impegno del Ministero nel fornire un sostegno solido alle scuole, considerando le molteplici scadenze a cui devono far fronte.
Tuttavia, nonostante questo intervento, le pressioni sindacali come quello della UIL Scuola per conto del Segretario generale Giuseppe D’aprile che ha dichiarato: “E’ una questione aperta che va risolta con un intervento legislativo urgente. Anche per questo manifesteremo a Roma il 23 aprilecome Uil Scuola Rua rivendichiamo la proroga di questi contratti fino al 30 giugno 2024″, permangono e si chiedono ulteriori finanziamenti affinché si porti chiarezza e certezze verso questi lavoratori.
Attendiamo ora l’ufficialità dei rinnovi, speriamo che i collaboratori scolastici che domani – ultimo giorno di lavoro – abbiano la certezza della proroga e risposte certe anche tramite i canali ufficiali e istituzionali, speriamo sopratutto che non ci siano brutte sorprese come parziali riconferme o scelte mirate solo per alcuni progetti a fronte di altri, anche se questo non ci meraviglierebbe.