Pulizia alunni piccoli o con disabilità, l’Aran: pulizia e cambio del pannolino spettano ai collaboratori scolastici
Anief: è compito del dirigente chiedere l’assistente all’igiene personale al di fuori dell’assistenza di base La pulizia e l’igiene personale degli alunni con disabilità o più piccoli, compreso il cam...

Anief: è compito del dirigente chiedere l’assistente all’igiene personale al di fuori dell’assistenza di base
La pulizia e l’igiene personale degli alunni con disabilità o più piccoli, compreso il cambio del pannolino, sono mansioni che spettano al collaboratore scolastico: lo dice l’Aran, con l’orientamento pubblicato il 5 novembre – che riprende il CCNL 2019-21 – , sciogliendo definitivamente i dubbi. Il sindacato Anief ricorda che è compito del dirigente scolastico richiedere la figura dell’assistente all’igiene personale per i casi che esulano dall’assistenza di base. In ogni caso, è indispensabile attuare una formazione adeguata e un ampliamento degli organici del personale Ata ad oggi del tutto insufficienti.
Il giovane sindacato autonomo nota come la recente normativa (art. 3, d.lgs. 66/2017) abbia specificato che gli enti territoriali siano tenuti nel riparto delle competenze previste a garantire gli interventi necessari per l’assegnazione del personale, tra cui rientrano gli assistenti all’autonomia e comunicazione e gli assistenti materiali l’igiene personale.
Pertanto, se è vero – come richiama l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni rispetto a quanto pattuito nei contratti precedenti all’ultimo – che spetta al collaboratore scolastico debitamente formato (nel rispetto del D.lgs. 81/2008) fornire assistenza di base anche per l’igiene personale degli alunni, è chiaro che diventa davvero opportuno segnalare nelle certificazioni e nelle diagnosi funzionali la necessaria attivazione di queste figure professionali.
L’organizzazione sindacale rappresentativa, pertanto, invita i collaboratori scolastici a segnalare alle proprie sezioni territoriali Anief i casi in cui sia ritenuta necessaria un’assistenza non di base per l’attivazione di queste figure o manchi la formazione prevista.