La Voce della Scuola

“Quel 7% dal merito (IN)visibile” nasce movimento nazionale Ds

Un gruppo di aspiranti Dirigenti Scolastici, che il 23 maggio 2024 ha superato la prova preselettiva del Concorso Ordinario per titoli ed esami finalizzato al reclutamento di 587 dirigenti scolastici, ha costituito un Movimento Nazionale spontaneo

19 luglio 2024 14:33
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Un gruppo di aspiranti Dirigenti Scolastici, che il 23 maggio 2024 ha superato la prova preselettiva del Concorso Ordinario per titoli ed esami finalizzato al reclutamento di 587 dirigenti scolastici, ha costituito un Movimento Nazionale spontaneo. L’iniziativa nasce in risposta all’approvazione dell’Emendamento 12.5 al D.L. 71/2024, che prevede l’utilizzo del 100% dei posti disponibili per l’anno scolastico 2024/25 anche per i candidati del Concorso Ordinario, in deroga alla precedente ripartizione del 60% per il Concorso Ordinario e del 40% per il Corso-Concorso Riservato.

 

Il Movimento denuncia che tale emendamento, proposto dai Deputati Latini, Loizzo e Miele, rischia di compromettere i diritti dei candidati che hanno superato con merito la prova preselettiva del Concorso Ordinario. “Il motivo della scelta espressa dai Deputati è la ‘non conclusione’ in tempo utile del Concorso ordinario per le immissioni in ruolo al 1° settembre 2024,” spiegano i rappresentanti del Movimento. “Tuttavia, ciò penalizza fortemente chi ha già dimostrato le proprie capacità e meriti superando una selezione estremamente rigorosa.

I candidati sottolineano che appena il 7% di coloro che hanno partecipato al Concorso Ordinario ha superato la prova preselettiva, a fronte di un 84,9% di ammessi nel Corso-Concorso Riservato. Questa disparità accentua le preoccupazioni per un trattamento iniquo e per le conseguenze future di tale decisione.

Il Movimento chiede quindi uno snellimento della procedura concorsuale, proponendo un trattamento paritario con gli aspiranti del Corso-Concorso Riservato per una rapida immissione in ruolo dei vincitori del Concorso Ordinario, evitando così la gestione in reggenza dei posti vacanti e rispettando i termini inizialmente previsti.Inoltre, i candidati esprimono timori per il possibile impatto negativo sulle future assunzioni, qualora il MEF non autorizzi ulteriori ingressi in servizio, riducendo di fatto le opportunità di impiego per i vincitori del Concorso Ordinario negli anni successivi.

Il Movimento, mosso da principi di meritocrazia e rispetto del principio costituzionale di pari dignità ed uguaglianza, fa appello al Ministero dell’Istruzione e del Merito affinché intervenga per garantire l’assunzione dei futuri vincitori del Concorso Ordinario. I candidati sono determinati a proseguire le loro azioni, incluse eventuali vie legali, per rivendicare i propri diritti.

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