Question time di mercoledì 12 giugno: Valditara risponde su aumenti degli stipendi e concorso
Il Ministro dell’ Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha risposto oggi pomeriggio, 12 giugno in sede di question time, ad alcune interrogazioni parlamentari sollevate dalle forze di opposiz...

Il Ministro dell’ Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha risposto oggi pomeriggio, 12 giugno in sede di question time, ad alcune interrogazioni parlamentari sollevate dalle forze di opposizione e riguardanti diversi temi ancora “caldi”.
All’on. Piccolotti (Alleanza Verdi Sinistra) che ha posto l’attenzione sugli investimenti per i docenti, Valditara ha ribadito che, oltre che un aumento del 10% sul fondo MOF, già oggetto di stanziamento, la legge di bilancio ha previsto uno stanziamento di 3 miliardi di euro per il nuovo contratto scuola che, sommandosi a quanto già definito lo scorso anno, dovrebbe portare nel 2024/25 ad un incremento di quasi 300 euro medi (lordi) per il corpo docente. Cifra, che, è bene ribadirlo, non tiene però il passo dell’inflazione, continuando così a mettere il personale della scuola in difficoltà.
L’on. Faraone (Italia Viva) ha invece sottolineato la necessità di valorizzare gli insegnanti specializzati e abilitati, soprattutto con un’accelerazione sull’ avvio dei percorsi di cui al DPCM 4 agosto 2023; in tal senso, il ministro ha chiamato in causa il dicastero dell’Università e Ricerca come soggetto attivo nella predisposizione dei percorsi.
In ultima analisi è stato il pentastellato on. Caso a sottolineare al Ministro che sono a rischio le assunzioni da concorso 2024, poichè per molte commissioni d’esame non si trovano commissari o devono essere continuamente sostituiti, con conseguente dilatamento dei tempi di pubblicazione delle graduatorie dei vincitori. Secondo il titolare di Viale Trastevere, però, si tratta di un fattore fisiologico, legato all’ esigenza di bilanciare l’ organizzazione delle prove selettive ed il regolare andamento delle lezioni nei vari plessi sede d’esame. Secondo il Ministro, occorre rimettere mano ai regolamenti legati alle procedure concorsuali, ma al contempo assicura che per il termine del 31.12.2024 la fase concorsuale transitoria sarà completata.
