Riconoscimento e valorizzazione delle figure di sistema: Una nuova carriera per la scuola autonoma
Inizialmente prevista per il 30 settembre, la scadenza per il completamento del percorso formativo è stata prorogata al 30 ottobre, grazie alle sollecitazioni di ANCoDiS e Anief.


In questo contesto, la formazione incentivata per le figure di sistema, introdotta dal MIM a partire dall’anno scolastico 2023-2024, rappresenta un primo passo cruciale verso il riconoscimento formale delle migliaia di docenti che collaborano quotidianamente con i dirigenti scolastici, garantendo il buon funzionamento organizzativo e didattico delle scuole autonome.
Il percorso formativo, avviato quest’anno, ha offerto ai partecipanti l’opportunità di seguire videolezioni, approfondire contenuti tematici, riflettere e, al termine, elaborare un documento dettagliato sulle attività svolte, oltre a sostenere un test finale, con una soglia minima di 21 punti su 26 per superarlo. Un percorso impegnativo ma di grande valore, che riconosce l’importanza delle figure di sistema all’interno del contesto scolastico.
Inizialmente prevista per il 30 settembre, la scadenza per il completamento del percorso formativo è stata prorogata al 30 ottobre, grazie alle sollecitazioni di ANCoDiS e Anief. Questo percorso deve essere il preludio all’integrazione delle figure di sistema nell’auspicata area contrattuale dei collaboratori del dirigente scolastico, delineando una carriera professionale ben definita, con una posizione intermedia tra il docente e il dirigente.
Il momento è propizio per portare avanti questa innovazione, asserisce il presidente di ANCoDiS Rosolino Cicero, che completerebbe il quadro contrattuale del personale scolastico, consolidando l’attuale organizzazione dei docenti nella scuola autonoma. È necessario procedere con decisione, definendo regole chiare per l’accesso, i diritti e i doveri contrattuali, il tempo dedicato, la valutazione e la permanenza triennale nell’area.
In tal modo, si darebbe pieno riconoscimento al lavoro aggiuntivo svolto dalle figure di sistema e si garantirebbe una completa attuazione dell’autonomia scolastica.