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Ritardi pubblicazione graduatorie assegnazione provvisoria interprovinciale.: il grido d’allerta dei docenti fuorisede

Il presidente dell'organismo, Prof. Romano Pesavento, denuncia come questi ritardi stiano causando un notevole disagio ai docenti di ruolo fuorisede, con pesanti conseguenze psicologiche ed economiche.

21 agosto 2024 12:44
Ritardi pubblicazione graduatorie assegnazione provvisoria interprovinciale.: il grido d’allerta dei docenti fuorisede -
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Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) lancia un allarme riguardo ai gravi ritardi nella pubblicazione delle graduatorie di utilizzazione e assegnazione provvisoria interprovinciali. Il presidente dell’organismo, Prof. Romano Pesavento, denuncia come questi ritardi stiano causando un notevole disagio ai docenti di ruolo fuorisede, con pesanti conseguenze psicologiche ed economiche.

 

“È inaccettabile che a oggi, 21 agosto, molti docenti non sappiano ancora quale sarà la loro sede di servizio per il prossimo anno scolastico”, ha dichiarato Pesavento. La mancanza di certezza sta creando una situazione di grande stress per i docenti, che rischiano di dover affrontare spese elevate per viaggi e alloggi in tempi molto stretti. La difficoltà è accentuata dal ritorno dalle ferie di molti cittadini, che rende i costi dei biglietti e degli alloggi particolarmente proibitivi.

Pesavento sottolinea che questa non è una novità, ma un problema ricorrente che dimostra una preoccupante disattenzione nei confronti dei docenti. “La retorica del ‘docente missionario’ non può giustificare il trattamento che questi professionisti ricevono”, afferma il presidente del CNDDU. “La passione per l’insegnamento non dovrebbe comportare lo svilimento della persona e la mancanza di attenzione verso chi si assume ogni giorno un compito delicatissimo.”

Il CNDDU chiede che, in futuro, le procedure amministrative siano gestite con maggiore puntualità, permettendo ai docenti di avere almeno un mese di anticipo rispetto all’inizio dell’anno scolastico per completare le operazioni necessarie e organizzarsi adeguatamente.

Questa situazione solleva interrogativi importanti sul sistema di gestione delle assegnazioni e sulla necessità di garantire un supporto adeguato a chi lavora nel settore dell’istruzione, per evitare che le problematiche amministrative compromettano la qualità dell’insegnamento e il benessere dei professionisti coinvolti.

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