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San Valentino, Valeria Fatone autrice di “Il matrimonio un lavoro come un altro”

San Valentino, Valeria Fatone autrice di “Il matrimonio un lavoro come un altro”

A cura di Redazione
13 febbraio 2025 16:00
San Valentino, Valeria Fatone autrice di “Il matrimonio un lavoro come un altro” -
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“Festeggiate l’affetto non l’erotismo che si nutre di novita’”

 

“L’errore è puntare su un valore sbagliato: la fedeltà sessuale che non esiste in natura e dura pochissimo, mentre dovremmo valorizzare l’affetto”. Così Valeria Fatone, autrice del libro “Il matrimonio un lavoro come un altro” edito da Albatros, si fa sentire a proposito della Festa di San Valentino che è “un’occasione per festeggiare l’affetto familiare”.

“Basta parlare di ipocrisia! – sostiene Fatone – L’affetto in una coppia spesso è sincero; è sincera la dedizione per la persona che ci sta accanto da tanto tempo e che ci ha dato dei figli; è sincero il sentimento per la famiglia. Il sesso purtroppo è un’altra cosa e il problema è che facciamo confusione – rincara la scrittrice -: l’erotismo è legato a elementi di novità che inevitabilmente svaniscono col passare degli anni, dice la neuroscienza. Per questo è sciocco paragonare le due cose. “Come hai potuto?” chiede nel libro una moglie al marito dopo aver scoperto un tradimento. La risposta di lui è “Il sentimento che ho per te non c’entra niente col mio bisogno di emozioni”.

 

“Sì, perché quando ci innamoriamo produciamo sostanze che ci fanno sentire bene: adrenalina, dopamina ed endorfine in primis – sottolinea Fatone -. Succede perché dobbiamo sentire l’istinto di mandare avanti la specie e non ci si può rinunciare per il resto dell’esistenza, soprattutto oggi che la vita è diventata così lunga, visto che campiamo in media quasi 85 anni. Aveva ragione Luciano De Crescenzo quando diceva: “Era facile ai tempi di Socrate dire a una donna ‘Ti amerò per tutta la vita’, la vita media era 25 anni”.

‘Piuttosto insegui l’affetto” consiglia Chiara all’amica Marika, le due protagoniste del romanzo. “Come l’amicizia può durare per sempre e persino accrescersi. Nella vita abbiamo bisogno di punti fermi, è per questo che la società sta impazzendo”.

Il romanzo “Il matrimonio un lavoro come un altro” edito da Albatros, ha partecipato al “Salone del Libro” di Torino, alla fiera “Più Libri Più Liberi” di Roma ed è già stato presentato a Roma, Milano, Nemi (Roma) Trani (BT) e Milazzo (ME). Racconta la storia d’amore appassionata, ambientata a Milano, fra una giovane donna in carriera e un professionista sposato, di vent’anni più anziano di lei. La relazione fra i due protagonisti, Marika e Alberto, è un pretesto per compiere un viaggio nei rapporti sentimentali di oggigiorno e scandagliare con ironia, grazie alla voce di un’amica filosofa, la realtà del matrimonio e delle avventure extraconiugali, viste da una prospettiva del tutto originale.

Il libro vuole essere una lettura leggera e per certi versi forse appartiene al genere “Chick Lit, espressione inglese che indica la “Chicken Literature”, genere letterario che si rivolge a donne single in carriera, ma contiene anche molte riflessioni sulla vita di coppia che ci sta sempre più stretta.

I personaggi di Marika e Chiara, l’amica con cui la protagonista si confida, rappresentano due modi di vedere le cose diametralmente opposti: tradizionalista, conformista e conservatrice la prima, disinibita e avversa ai condizionamenti sociali la seconda.

Le conversazioni fra le due ragazze ricordano i celebri Dialoghi di Platone: come Socrate con l’arte della maieutica portava il suo interlocutore a far “nascere” la verità, ragionando e giungendo a conclusioni logiche, così l’amica filosofa Chiara induce Marika a guardare con occhi diversi la realtà, liberando la mente dalle regole della morale comune che influenzano i nostri comportamenti.

Il volume consta di 200 pagine ed è venduto al prezzo di 12,50 euro.

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