Scheda Tecnica: compensi per formazione e aggiornamento dei docenti

La formazione in servizio per i docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale, come stabilito dall’art. 1, comma 124, della legge 13.07.2015, n. 107. Il CCNL 2019/21 stabilisce che venga retribuita con i residui delle 40+40 ore o con cifre forfettarie del FIS.

Questa formazione è necessaria per mantenere aggiornate le competenze didattiche e per garantire un servizio educativo di qualità. Le scuole devono collaborare attraverso reti per ottimizzare le risorse e gestire la formazione in modo più efficace.

Principali elementi normativi:

• Legge 107/2015: Definisce l’obbligatorietà della formazione continua per i docenti e la necessità di risorse dedicate.
• Intesa Ministero-OO.SS. (19/01/2000): Fissa standard di qualità e criteri economici per la formazione.
• PNRR e decreto MIM n. 66/2023: Introducono aggiornamenti sui compensi per la formazione legata alla transizione digitale.

Organizzazione della Formazione:

• Reti di Scuole: Collaborazione tra istituti per condividere risorse e competenze, coordinati da una scuola capofila.
• Piani di Formazione: Realizzati in coerenza con il PTOF e i Piani di Miglioramento, con attività deliberate dal Collegio dei docenti.

Compensi e Normative di Riferimento:

• Compensi per personale scolastico interno: Fissati dal d.i. 12.10.1995, n. 326, con aggiornamenti necessari.
• Compensi per esperti esterni: Stabiliti dalla Circolare Ministero del Lavoro n. 101/1997.
• PNRR: Prevede compensi di 122,00 euro per i docenti e 34,00 euro per i tutor.

Sfide e Opportunità:

• Necessità di aggiornamento dei compensi: I valori attuali non riflettono le necessità economiche attuali e devono essere rivisti.
• Valorizzazione delle competenze interne: Equilibrio tra l’uso di risorse interne ed esterne per la formazione.
• Gestione autonoma delle risorse: Le scuole possono pianificare la propria formazione in base alle risorse assegnate.