Scuola: Sulle classi affollate di alunni stranieri - Anief chiede più docenti e meno polemiche
Le recenti dichiarazioni del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e del vice-premier Matteo Salvini riguardo alle classi affollate di alunni stranieri hanno scatenato polemiche nel mondo della...

Le recenti dichiarazioni del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e del vice-premier Matteo Salvini riguardo alle classi affollate di alunni stranieri hanno scatenato polemiche nel mondo della scuola. Secondo Valditara, una classe con una maggioranza di italiani è preferibile per evitare caos e disgregazione, mentre Salvini ha sollevato preoccupazioni sulle difficoltà di gestire una classe con un alto numero di alunni stranieri.
Tuttavia, Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief, ha criticato queste affermazioni, sottolineando la necessità di potenziare gli organici scolastici dove c’è un reale bisogno. Pacifico ha evidenziato che in Italia il 10% degli studenti sono alloglotti, e grazie a loro alcune scuole rimangono aperte, contribuendo a contrastare l’andamento della denatalità nel Paese.
Inoltre, Pacifico ha richiamato l’attenzione sul fatto che lo Stato italiano ha già previsto l’insegnamento della lingua italiana come seconda lingua per gli alunni stranieri, ma purtroppo le figure di docenti specializzati in lingua italiana per stranieri sono ancora troppo poche. Nonostante la promessa di selezionare 500 docenti idonei per insegnare questa materia, i posti non sono mai stati inseriti nell’organico di diritto.
La denuncia di Pacifico trova riscontro anche nelle pagine del Corriere della Sera, che evidenzia la scarsità di docenti specializzati in italiano come seconda lingua, nonostante l’introduzione di questa figura otto anni fa. Attualmente, su 44 mila posti a disposizione nel concorso in corso, solo 51 sono riservati ai docenti di italiano L2.
In conclusione, l’Anief sollecita il governo a prendere provvedimenti concreti per potenziare gli organici scolastici e garantire un insegnamento adeguato della lingua italiana agli alunni stranieri, affrontando così in maniera efficace il problema delle classi affollate.