Scuole al freddo. La decisione estrema di sospendere le lezioni
Scuole al freddo. E’ purtroppo una situazione non eccezionale. La soluzione estrema prospettata da una esperta.Scuole al freddo. La situazione secondo skuola.netScuole al freddo. Purtroppo la situazi...

Scuole al freddo. E’ purtroppo una situazione non eccezionale. La soluzione estrema prospettata da una esperta.
Scuole al freddo. La situazione secondo skuola.net
Scuole al freddo. Purtroppo la situazione non rappresenta un’eccezione. Qualche settimana fa commentavo un’ indagine condotta dal portale skuola.net che riferiva che . ” circa 2 studenti su 3, proprio in questi giorni, stanno accusando il freddo quando sono in aula. E per oltre la metà di loro – il 35% del totale – la cosa è quasi insopportabile…Entrando più nel dettaglio, il 18% degli studenti “infreddoliti” racconta che i termosifoni vengono accesi per poche ore, per limitare i consumi. L’11% riconduce l’accensione a singhiozzo dei caloriferi alla necessità di non far lavorare troppo un impianto non proprio in ottima forma. Il 13% sostiene che quest’ultimo è proprio rotto. Mentre per il 17% sono gli infissi, troppo vecchi, a non trattenere il calore. Sono tanti, però, quelli che imputano l’origine del gelo alla necessità di tenere le finestre aperte per lunghi momenti della giornata, per far circolare l’aria ed evitare la diffusione di virus e malattie stagionali, come se fossimo ancora nell’immediato post-pandemia: è così per il 33%”
Una decisione difficile, ma possibile secondo un’esperta
Rassegnarsi quindi alla situazione, rischiando anche gravi conseguenze (il riferimento è agli insegnanti più fragili)?L. Razzano cura un’interessante e autorevole rubrica all’interno dell’inserto “Azienda scuola” (ItaliaOggi). I suoi interventi sono sempre supportati da riferimenti normativi, sentenze e pronunciamenti. Difficilmente è interpretarli come opinioni. Questa settimana (Italiaoggi 24 dicembre) interviene sull’argomento. La sicurezza e la salute dei lavoratori sono regolati e normati (D.M 81/2008, sentenza Corte di cassazione…). Da qui scrive che il Dirigente scolastico (responsabile della sicurezza e salute dei lavoratori) , in assenza di un intervento degli EE.LL., può esercitare il potere di sospendere le attività didattiche per ragioni di forza maggiore. Decisione estrema, ma non contra legem secondo L. Razzano. Articolo da leggere e tenere in archivio.