Sensibilizzare per il cambiamento: Presentato a Roma il cortometraggio “Mostro finché morte non ci separi”
Oggi, 12 dicembre 2023, presso la suggestiva Sala Matteotti in Piazza del Parlamento numero 19 a Roma, si è tenuto un evento di rilevanza sociale e culturale: la presentazione del cortometraggio intitolato “Mostro Finché Morte non ci Separi”,

Oggi, 12 dicembre 2023, presso la suggestiva Sala Matteotti in Piazza del Parlamento numero 19 a Roma, si è tenuto un evento di rilevanza sociale e culturale: la presentazione del cortometraggio intitolato “Mostro Finché Morte non ci Separi”, diretto e interpretato dal regista-attore Alex Belli e Delia Duran, presentato al Festival del Cinema di Venezia. L’opera cinematografica affronta in modo toccante e significativo il tema cruciale della violenza sulle donne.
L’evento ha visto la partecipazione di distinte personalità, tra cui l’On. Gimmi Cangiano, membro della commissione cultura, l’On. Laura Ravetto, membro della commissione femminicidio, la Dott.ssa Lucia Cerullo, presidente dell’associazione Rise Up, e l’avvocato Maria Cristina Trama Cerullo, presidente dell’associazione Difendiamo. Il regista e attore Alex Belli e l’attrice Delia Duran hanno contribuito all’evento, moderato dalla giornalista Rai Simona Cantoni.

Le due associazioni, Rise Up e Difendiamo, sono intervenute sulll’importanza di sensibilizzare sul tema della violenza di genere già nelle scuole, partendo dall’infanzia fino a una maggiore consapevolezza nelle scuole di secondo grado. È emersa la necessità di un cambio culturale, con un focus particolare sul rispetto, sull’educazione civica e sulla parità di genere.
L’On Laura Ravetto ha evidenziato l’importanza di trasferire la lotta contro la violenza di genere anche nella sfera economica, promuovendo l’indipendenza economica fin dalla giovane età. È stato enfatizzato che la sensibilizzazione deve estendersi attraverso l’inclusione di temi come il femminicidio e il rispetto delle donne nei programmi educativi.
In chiusura dell’evento,l’On. Cangiano ha posto l’accento sulla necessità di un cambiamento nella comunicazione e nella politica. La politica scolastica è chiamata a introdurre nei curriculum formativi la sensibilizzazione su questioni cruciali come il femminicidio, il rispetto delle donne e la parità di genere. Solo attraverso uno sforzo collettivo e un impegno continuo sarà possibile costruire una società più equa e consapevole.

Durante l’evento, il giornalista Golia ha esplorato il legame tra scuola e famiglia, sottolineando l’importanza del rispetto e dell’educazione dei ragazzi per affrontare temi cruciali come la parità di genere.
La Dott.ssa Alessandra Vigliotti ha evidenziato l’importanza della sensibilizzazione a scuola, ma ha rivolto uno sguardo anche sulle fasce di età spesso vittime di violenza e femminicidio, che vanno oltre l’età scolare tra i banchi, basti pensare che in Italia le vittime si situano nella fascia d’età che comprende i 17 anni fino agli 89, sottolineando che occorre un coinvolgimento attraverso servizi sociali, associazioni e iniziative territoriali.
La Dott.ssa Martucci Gioconda,ha illustrato come la sensibilizzazione rispetto agli stereotipi di genere venga integrata nelle classi, dalla prima infanzia fino alle scuole superiori. Ha sottolineato l’importanza di un intervento progettuale strutturale, coinvolgendo docenti, famiglie e studenti.
L’On. Gimmi Cangiano ha ringraziato i partecipanti e invitato Alex Belli e Delia Duran a presentare il cortometraggio in una scuola di Caivano, sottolineando la necessità di affrontare questi temi anche nelle realtà più complesse. Ha enfatizzato che il cambiamento va oltre l’ambito sociale ed educativo, richiedendo una trasformazione culturale e comunicativa. Un appello a lavorare sul territorio e coinvolgere attivamente docenti, famiglie e studenti per promuovere un impatto duraturo e significativo.
