Sostegno Disabili: al via i corsi per 90mila precari e ci sono anche gli specializzati all’estero

Con l’introduzione della legge 106/24, si aprono nuove opportunità per la specializzazione degli insegnanti di sostegno nelle scuole italiane. Marcello Pacifico, presidente nazionale di Anief, ha illustrato le novità, sottolineando l’avvio di corsi di 30 CFU tramite Indire, destinati a circa 90mila docenti non specializzati. Tuttavia, Pacifico evidenzia che questi corsi da soli non sono sufficienti: è necessaria anche la trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto per garantire la stabilizzazione dei docenti e, di conseguenza, la continuità didattica.

Secondo Pacifico, l’attuale situazione, dove molti insegnanti di sostegno lavorano con contratti precari fino al 30 giugno, non permette di raggiungere l’obiettivo della continuità didattica, che è fondamentale per l’efficacia del sostegno agli studenti con disabilità. Anief sostiene che, per superare questa criticità, è necessario stabilizzare almeno il 50% dei posti attualmente in deroga, assumendo circa 100mila insegnanti specializzati.

Il sindacato richiama inoltre l’attenzione sul numero crescente di insegnanti specializzati tramite il TFA (Tirocinio Formativo Attivo) e su coloro che hanno conseguito la specializzazione all’estero. Se il piano del Ministero sarà completamente attuato, l’Italia potrebbe avere presto a disposizione tutti gli insegnanti di sostegno specializzati necessari. Tuttavia, la vera sfida sarà quella di inserirli nei ruoli definitivi per garantire la tanto auspicata continuità didattica e rispondere ai bisogni educativi degli alunni disabili in modo stabile e duraturo.