Sostegno scolastico, cosa cambia con il nuovo DM Continuità: priorità ai docenti specializzati che restano
Sostegno scolastico, cosa cambia con il nuovo DM Continuità: priorità ai docenti specializzati che restano

Con l’uscita del Decreto Ministeriale sulla continuità didattica nel sostegno, il Ministero dell’Istruzione e del Merito introduce nuove regole per rafforzare la presenza stabile dei docenti di sostegno accanto agli alunni con disabilità. L’obiettivo: ridurre il turnover annuale e garantire agli studenti fragili un percorso educativo più stabile e coerente.
🔍 Cos’è il DM Continuità?
È un provvedimento attuativo della riforma del sostegno prevista dal DLgs 66/2017, che mira a rendere più duratura l’assegnazione dei docenti di sostegno agli alunni con disabilità, specialmente quelli con certificazione di gravità (L.104 art. 3, comma 3).
🧩 Come funziona?
Il meccanismo è semplice e si basa su una conferma annuale del docente già assegnato, anche se a tempo determinato, purché siano soddisfatte alcune condizioni.
✅ REQUISITI per la conferma del docente:
Specializzazione sul sostegno;
Nomina a tempo determinato fino al 30 giugno (o 31 agosto) sull’alunno;
Gradimento espresso dalla famiglia;
Valutazione positiva del dirigente scolastico e del GLHO (Gruppo di lavoro per l’inclusione);
Stabilità dell’alunno nella stessa scuola o istituto comprensivo.
Se tutte queste condizioni sono presenti, il docente potrà essere riconfermato anche negli anni successivi, fino alla fine del ciclo scolastico dell’alunno (infanzia, primaria, secondaria di I o II grado).
📌 Cosa cambia rispetto a prima?
Fino a oggi, anche i docenti che avevano seguito un alunno per anni potevano non essere riconfermati l’anno successivo, perché i contratti a tempo determinato erano soggetti a nuove graduatorie. Il DM introduce una corsia preferenziale per chi ha già seguito lo studente e ha ricevuto riscontri positivi, pur restando nei limiti delle disponibilità annuali.
🛑 Chi resta escluso?
I docenti non specializzati sul sostegno;
I supplenti con incarichi brevi o che non hanno seguito l’alunno per l’intero anno;
I casi in cui la famiglia o la scuola non approvano la riconferma.
📆 Quando entra in vigore?
Il decreto è operativo già dall’anno scolastico 2025/2026. Le scuole dovranno raccogliere le segnalazioni delle famiglie e inviare i dati ai competenti Uffici Scolastici per consentire la continuità nella nomina.
🎯 Obiettivo: stabilità e qualità
Il DM Continuità è pensato per evitare che ogni anno gli alunni con disabilità si trovino davanti a un nuovo docente. È un passo verso una scuola più inclusiva, dove il rapporto umano e professionale tra docente e alunno conta quanto le competenze tecniche.