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Sovraffollamento delle classi, la superficialità di un lettore di giornali

Sovraffollamento delle classi. E’ un problema. Meno per chi non entra in aula da molti anni. Dimenticando, però i contesti.Sovraffollamento delle classi, una riflessione con contesto fermo a decine d’...

08 giugno 2023 19:55
Sovraffollamento delle classi, la superficialità di un lettore di giornali -
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Sovraffollamento delle classi. E’ un problema. Meno per chi non entra in aula da molti anni. Dimenticando, però i contesti.

Sovraffollamento delle classi, una riflessione con contesto fermo a decine d’anni fa.

Sovraffollamento delle classi. Il tema riguarda l’aula, cuore dell’istituzione. Difficile pensare all’ambiente, dimenticando gli alunni e gli studenti.  Se si dimentica questo ambiente e si parla di altro, discutere di scuola diventa un inutile ragionamento. A questo occorre aggiungere che alcuni improvvisati esperti d’aula (si fa per dire) commettono un  errore: immaginano che il tempo si sia fermato! In altre parole, sono convinti che gli alunni abbiano mantenuto il profilo psicologico di quaranta-cinquanta anni fa. Medesimo discorso per il contesto familiare e sociale.
Tutti i quotidiani hanno la sezione dedicate ai lettori. Essi spesso in modo magistrale riescono a sintetizzare magistralmente il ragionamento sofisticato dei teorici dell’educazione.
La Repubblica di oggi ha pubblicato una lettera indicativa del pensiero di molti. A firma di P. Ronconi si legge: “Ancora una volta il lamento è di una professoressa per classi di 28/30 alunni, nelle lettere a Repubblica di ieri. Al liceo la mia classe contava 38 studenti. I professori dell’epoca non si spaventavano per il numero, erano in grado di tenere una disciplina efficiente e un insegnamento di qualità. Il lamento vittimistico dei docenti sembra la riprova delle loro limitate risorse
Invito P. Ronconi a insegnare un anno in una classe sovraffollata di oggi per un anno intero. Poi…

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