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STRADAai e Italpol avviano progetto sperimentale per controllo droni nei cieli di Roma

STRADAai e Italpol avviano progetto sperimentale per controllo droni nei cieli di Roma

A cura di Redazione
11 dicembre 2024 12:33
STRADAai e Italpol avviano progetto sperimentale per controllo droni nei cieli di Roma -
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STRADAai si afferma come protagonista dell’innovazione nella sicurezza urbana, collaborando con Italpol Vigilanza per trasformare la gestione dello spazio aereo di Roma in vista del Giubileo 2025. Il progetto prevede l’installazione di due antenne per il monitoraggio del traffico di droni, un’iniziativa senza precedenti in Italia che segna un passo decisivo verso una capitale più sicura e moderna.

Le antenne, posizionate strategicamente lungo l’asse Vaticano-Aurelia, copriranno un raggio di 3 km ciascuna. Collegate direttamente alle sale di controllo Italpol, forniranno un quadro in tempo reale di tutti i droni a norma di legge nei cieli di Roma. I dati certificati saranno condivisi con le autorità cittadine, contribuendo a garantire la sicurezza durante gli eventi del Giubileo.

Dal 1° gennaio 2024, come previsto dalla normativa europea, tutti i droni devono essere conformi e tracciabili. Questo progetto congiunto segna un passo fondamentale per adeguare Roma a queste nuove regole, garantendo trasparenza e controllo su tutte le operazioni aeree non abilitate.


“La collaborazione con Italpol – ha spiegato Giulio Segurini, Ceo STRADAai – rappresenta un traguardo fondamentale per la sicurezza aerea urbana e per l’introduzione dell’U-space. Grazie a queste antenne, Roma avrà uno strumento all’avanguardia per monitorare lo spazio aereo, in particolare l’area del Vaticano. Le nostre sale di controllo operative 24/7 potranno segnalare alle autorità eventuali attività sospette. Assieme a Italpol, abbiamo deciso di mettere questo servizio gratuitamente a disposizione di Roma Capitale come naturale integrazione del percorso che STRADAai sta portando avanti con ENAC per essere riconosciuta come azienda certificata per fornire determinati servizi necessari all’uso dei droni in aree designate”.

“Il sistema – ha proseguito Segurini – sarà operativo a partire dall’apertura della Porta Santa, prevista per il 24 dicembre 2024, dimostrando come la tecnologia possa essere un valido supporto per la sicurezza e la gestione di eventi complessi. Questo progetto, concepito per il Giubileo, apre inoltre nuove prospettive per l’implementazione delle normative europee sui droni e per il progresso tecnologico nel settore della vigilanza privata”.

Marco Dal Puppo, Chief Technology Officer di Italpol, ha aggiunto: “Ogni giorno ci impegniamo a integrare strumenti e tecnologie che rendano il lavoro delle guardie giurate più efficace e sostenibile. Questo progetto non solo amplia le capacità operative del nostro personale, ma ridefinisce il ruolo della guardia giurata, proiettandola verso una professionalità sempre più tecnologica e specializzata. Inoltre, questa iniziativa potrebbe fornire un supporto prezioso alle autorità nella supervisione dello spazio aereo, sia durante la fase sperimentale che in occasione del Giubileo”.

Italpol Vigilanza, in collaborazione con STRADAai, ha inoltre avviato un percorso di formazione su queste tecnologie cruciali per il futuro nazionale nella Advanced Air Mobility (AAM).

“Stiamo formando piloti e operatori – ha spiegato Dal Puppo – affinché, qualora fosse necessario per ragioni di ordine pubblico, possano gestire mezzi remotizzati direttamente dalle nostre sale di controllo, garantendo il pieno rispetto della normativa EASA”.

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