Stress e Respirazione
Respirazione e Stress

Lo stress è una condizione sempre più diffusa nella società moderna, che coinvolge tutte le fasce d’età.
Spesso non ci rendiamo conto di quanto influisca sul nostro corpo, sulla nostra postura, sui nostri muscoli e in particolare sulla nostra respirazione. Quando siamo sotto stress, il corpo attiva il sistema nervoso simpatico, innescando la cosiddetta reazione “lotta o fuga”.
Questa condizione provoca alcune risposte nel nostro organismo : aumento della frequenza cardiaca, incremento della pressione arteriosa, respirazione alterata, riduzione dell’attività digestiva e produzione degli ormoni dello stress.
La nostra respirazione quindi cambia: risulterà corta, veloce e superficiale con un minor utilizzo del muscolo diaframmatico e un coinvolgimento importante dei distretti muscolari accessori, come ad esempio quelli del collo. Quando soffriamo di dolori al tratto cervicale la causa è da ricercare anche sulle tensioni muscolari associati a una cattiva respirazione.

Tutto ciò può generare una stanchezza diffusa a causa di un attivazione alterata di muscoli poco importanti per la normale azione respiratoria. Per fare un semplice esempio, possiamo immaginare di stare fermi al semaforo alla guida della nostra auto, e continuare ad accelerare senza nessun motivo, provocando una consumo inutile del carburante .
Fortunatamente la relazione tra stress e respirazione è bidirezionale: lo stress altera il modo in cui respiriamo, ma, allo stesso tempo, la respirazione può essere un potente mezzo per gestire lo stress. Con un po’ di pratica e consapevolezza, possiamo sfruttare la respirazione per migliorare il nostro stato emotivo e fisico, promuovendo una maggiore qualità della vita.
Dobbiamo pensare a un vero e proprio allenamento; durante una corsa possiamo incrementare i nostri livelli aerobici, quando solleviamo carichi miglioriamo i nostri livelli di forza, nello stesso modo possiamo normalizzare la nostra respirazione con degli esercizi specifici.
Come tutti il programmi di allenamento il risultato non arriverà mai immediatamente ma avrà obiettivi a medio e lungo termine e sarà frutto di costanza, impegno e un pizzico di concentrazione.
Alcune semplici indicazioni
Respira profondamente, in posizione supina, utilizzando il diaframma anziché il petto, permettendo all’addome di espandersi ad ogni inspirazione. Il Diaframma quando si contrae, si muove dalla gabbia toracica alla zona pubica (come quando gonfiamo l’addome) mentre quando si rilassa compie il movimento inverso e la zona addominale si sgonfia.
Dedica almeno cinque/dieci minuti al giorno a tale pratica per poi alzare il livello di difficoltà.
Successivamente possiamo inserire alcuni elementi alla nostra pratica: inspira per 4 secondi, trattieni il respiro per 7 secondi ed espira lentamente per 8 secondi. Aiuta a calmare la mente e ridurre l’ansia.
Adottare abitudini di respirazione consapevole può sembrare un piccolo cambiamento, ma i suoi effetti possono essere profondi e duraturi. La prossima volta che ti senti stressato, fermati un attimo e fai un respiro profondo: potrebbe fare la differenza.
Attraverso tecniche mirate, possiamo influenzare il nostro sistema nervoso, riducendo gli effetti negativi della risposta allo stress e promuovendo uno stato di rilassamento e chiarezza mentale. Integrare esercizi di respirazione nella routine quotidiana può contribuire a una maggiore stabilità emotiva, migliorare la concentrazione e rafforzare la resilienza alle sfide quotidiane.
Non è un caso che molte aziende, al fine di ridurre lo stress dei propri dipendenti e aumentare il loro rendimento, hanno deciso di inserire delle ore obbligatorie di yoga/respirazione.