Supplenze ATA Terza Fascia: Punteggi, convalide e incarichi tutto ciò che c’è da sapere
Le istituzioni scolastiche stanno pubblicando le graduatorie provvisorie di terza fascia, concedendo un periodo di dieci giorni agli aspiranti per presentare eventuali reclami.

Le convocazioni da parte degli Uffici Scolastici Provinciali (USP) per le immissioni in ruolo del personale ATA (Assistenti Tecnici Amministrativi) per l’anno scolastico 2024/25 sono in pieno svolgimento.
Una volta completate queste operazioni, si procederà all’attribuzione degli incarichi a tempo determinato, partendo dalle graduatorie di prima e seconda fascia, per poi arrivare a quelle di terza fascia, da cui solitamente vengono assegnate le supplenze brevi e temporanee.

Le istituzioni scolastiche stanno pubblicando le graduatorie provvisorie di terza fascia, concedendo un periodo di dieci giorni agli aspiranti per presentare eventuali reclami. Successivamente, verranno pubblicati gli elenchi definitivi. È importante notare che i controlli effettuati fino a questo punto non sono stati approfonditi; la verifica più accurata avverrà in un secondo momento, in fase di convalida del punteggio.
Secondo l’articolo 6, comma 9, del decreto n. 89 del 21 maggio 2024, il processo di costituzione delle graduatorie si basa esclusivamente sui dati forniti dagli aspiranti nella domanda. Ciò include la verifica dell’ammissibilità, l’inclusione nelle graduatorie richieste e il punteggio assegnato secondo la tabella di valutazione dei titoli. Le istituzioni scolastiche utilizzano un’applicazione telematica fornita dall’Amministrazione per questa valutazione.
Il comma 11 del medesimo articolo stabilisce che l’istituzione scolastica dove l’aspirante stipula il primo contratto di lavoro sarà responsabile dei controlli delle dichiarazioni presentate. Questi controlli riguarderanno tutte le graduatorie in cui l’aspirante è incluso. È fondamentale sottolineare che chi era già presente in graduatoria avrà convalidato solo il punteggio maturato nell’ultimo triennio. Per i nuovi inserimenti o aggiornamenti, le segreterie scolastiche potrebbero richiedere documentazione a supporto delle dichiarazioni.
Le conseguenze della convalida del punteggio possono variare a seconda dell’esito della verifica. Come indicato nei commi 13-15 dell’articolo 6, un esito negativo porterà all’esclusione dalle graduatorie o alla rideterminazione dei punteggi. In tal caso, il dirigente scolastico comunicherà il provvedimento all’aspirante e alle scuole indicate nella domanda. È importante notare che eventuali dichiarazioni mendaci possono comportare responsabilità penale per il dirigente scolastico.
Al contrario, un esito positivo della convalida comporta la validazione dei titoli di servizio e di cultura dichiarati, con effetto retroattivo alla data di scadenza per la presentazione della domanda, anche per i periodi di vigenza delle graduatorie nei trienni successivi.
La convalida del punteggio per le supplenze ATA di terza fascia è un processo cruciale che richiede attenzione e precisione. Gli aspiranti devono essere consapevoli delle implicazioni delle loro dichiarazioni e della responsabilità delle istituzioni scolastiche nel verificare tali informazioni. Con l’approssimarsi della scadenza per la presentazione delle domande, è fondamentale che tutti gli interessati si preparino adeguatamente per affrontare questa fase decisiva del processo di assegnazione degli incarichi.