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L'uso delle tecnologie per l'inclusione: un esempio in ambito geografico

L’uso delle tecnologie per l’inclusione: un esempio in ambito geograficoL’attività didattica in ambito geografico descritta di seguito si propone sul raggiungimento di obiettivi trasversali all’appren...

A cura di Doriana D'Elia
05 luglio 2023 14:59
L'uso delle tecnologie per l'inclusione: un esempio in ambito geografico -
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L’uso delle tecnologie per l’inclusione: un esempio in ambito geografico

L’attività didattica in ambito geografico descritta di seguito si propone sul raggiungimento di obiettivi trasversali all’apprendimento di specifici contenuti curriculari coinvolgendo anche gli altri discipline di italiano, tecnologia, educazione ad immagine.

Si ipotizzi di operare all’interno di una classe quinta di scuola primaria in cui sono presenti alunni con deficit delle abilità intellettive difficoltà nel metodo di studio e disturbo specifico di apprendimento. gli alunni con tali patologie manifestano spesso scarsa autonomia procedurale ed una operatività non sempre adeguata alle richieste di dati che punto gli obiettivi educativi perseguibili potrebbero essere acquisire competenze relative all’autonomia operativa acquisire abilità di tipo sociale, acquisire maggiore autostima, avere consapevolezza dei propri limiti, sperimentare forme di interdipendenza positiva. Si possono distinguere obiettivi formativi interni di apprendimenti, abilità e competenze differenti per la classe e per l’alunno con disabilità. Per la classe si può prevedere di far acquisire la capacità di costruire mappe mentali, ricavare informazioni da un testo di tipo geografico e argomentativo relativo a una regione d’Italia, selezionare fonti che consentono una migliore comprensione delle medesime informazioni, sapersi sintetizzare le informazioni, acquisire competenze nell’uso delle nuove tecnologie punto Per l’alunno con deficit intellettivo, invece, l’intervento didattico mira a migliorare la capacità di selezionare e utilizzare gli strumenti tipografici, ad esempio disegni o titoli o grafici, intesi come organizzatori anticipati, saper selezionare le informazioni principali in un testo geografico, sapere riferire fonti di vario genere funzionale alle spiegazioni delle informazioni, saper utilizzare software specifici.

Prima di procedere alla realizzazione delle attività, il docente può decidere di definire chiaramente gli obiettivi direttamente con gli alunni, formalizzandoli per iscritto. nella prima fase è importante che gli alunni comprendano come realizzare una mappa mentale e acquisiscono le abilità relative alla conoscenza del computer ed il software da utilizzare, soprattutto come impostare testi, immagini e suoni all’interno di un file e effettuare collegamenti multimediali tra i files.

Dopo l’illustrazione da parte del docente del tipo di lavoro da realizzare la classe può decidere quanti sotto argomenti sviluppare, ad esempio il territorio, le attività produttive, la popolazione, usi e costumi, eccetera ”, e quanti sottogruppi formare. Gli alunni, in piccolo gruppo preparano su un foglio la mappa mentale relativa agli argomenti individuati collegandoli tra loro distinguendo le informazioni principali da quelli secondari in questa fase di lavoro, l’alunno con deficit intellettivo potrebbe, per esempio limitarsi a inserire negli spazi predisposti dei compagni, i titoli relativi agli argomenti principali. In un secondo momento si svolge un lavoro dividendo gli alunni in coppie: le varie coppie possono approfondire gli argomenti individuati, ricercando e importando file di testo, video e sonori da enciclopedie multimediali o da internet o da altri file. Lo studente con difficoltà potrebbe essere incaricato di scegliere tra una serie di immagini quelle che rappresentano meglio l’argomento o il sotto argomento di scritto e inserire una didascalia accanto a ciascuna immagine.

Dopo la fase di confronto delle singole coppie in gruppi di lavoro, sarebbe importante che prima di assemblare il materiale prodotto, si proceda a un ulteriore confronto rispetto alle informazioni riportate nella mappa mentale realizzata prima di procedere all’attività vera e propria, in modo da apportare eventuali modifiche al lavoro. Solo dopo al sottogruppo viene affidato il compito di elaborare una parte del prodotto finale realizzato da tutta la classe. In particolare, gli alunni devono prestare attenzione alla pagina di presentazione, a quella con gli autori e alla verifica della coerenza delle informazioni contenute con quelle relative al materiale di studio.

Le attività descritte possono essere svolte utilizzando diversi tipi di materiali cartelloni o carta da pacco, lavagna, pastelli, penne, fogli di carta, libri di testo, atlanti multimediali ko altre tipologie di materiale multimediale.

Il docente può strutturare le verifiche, e le connesse valutazione degli esiti, in fase intermedia e il termine del percorso didattico. La verifica può essere di tipo individuale e di gruppo. La valutazione di gruppo può prevedere due criteri: una relativa agli obiettivi operativi, Ovvero la capacità di operare insieme e di risolvere i conflitti, e l’altra relazionato al contenuto della ricerca svolta.

Infine, e alunni possono essere invitati ad autovalutarsi esprimendo un giudizio di merito rispetto al raggiungimento degli obiettivi individuali nella fase iniziale. Per l’alunno con disabilità intellettiva si può predisporre un questionario con domande e a scelta multipla o con indicatori visivi quali facce che possono rappresentare il gradimento o meno del lavoro svolto. Relativamente alla programmazione di ciascuno unità di apprendimento, è essenziale stabilire i ruoli e i compiti di ciascun docente, in modo da non creare confusione o incoerenza nel messaggio da trasmettere agli alunni che devono invece percepire l’accordo e la questione del gruppo interdisciplinare. in un tipo di attività come quella presentata risulta importante anche sviluppare dipendenza positiva tra gli alunni in modo da accrescere il senso di appartenenza, l’autostima e la motivazione anche in presenza di difficoltà linguistica, relazionali e di apprendimento.

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