Un Inizio di Sviluppo e Inclusione: L’intervento del Ministro Valditara al Convitto Nazionale di Cagliari

Il Convitto Nazionale di Cagliari ha ospitato oggi un evento significativo intitolato “Tutto a Scuola”, durante il quale il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha condiviso la sua visione per il futuro dell’istruzione nel Paese. Rivolgendosi a un’ampia platea di studenti, insegnanti e genitori, il Ministro ha sottolineato l’importanza del momento: “Oggi è uno dei momenti più importanti nella vita della comunità nazionale”.

Valditara ha parlato delle molteplici sfide che la scuola deve affrontare, evidenziando la necessità di garantire il pieno sviluppo della persona, come sancito dall’articolo 3 della Costituzione. “Al centro di ogni nostra azione educativa deve esserci la persona, lo studente”, ha affermato, richiamando all’importanza di valorizzare i talenti e le inclinazioni di ciascuno. La scuola, ha proseguito, rappresenta il terreno fertile dove si possono innescare tanti nuovi inizi, tante opportunità di crescita individuale.

Un forte richiamo è stato rivolto ai valori che devono permeare il sistema educativo, sottolineando che “la scuola costituzionale è radicata nel valore della dignità della persona umana”. Il Ministro ha insistito sulla necessità di mantenere al centro dell’istruzione i princìpi di solidarietà, uguaglianza, diritti e doveri, responsabilità individuale e appartenenza alla comunità nazionale, in un’ottica di inclusione e rispetto reciproco. Ha citato il grande pensatore Meuccio Ruini, chiedendo: “Volete veramente che la patria progredisca? Gettate nel rogo qualcosa!”, una riflessione stimolante sulla responsabilità collettiva nella costruzione di un futuro migliore.

Valditara ha richiamato altresì l’attenzione sul tema della sicurezza scolastica e sulla lotta alla dispersione scolastica, sottolineando l’importanza di garantire una formazione di qualità per tutti, inclusi gli studenti con disabilità. “L’implementazione dell’istruzione tecnica e professionale – ha affermato – è un passo fondamentale per garantire che ogni studente possa aspirare a un futuro luminoso e soddisfacente.”

Un focus importante è stato posto sulla formazione dei docenti, sottolineando la necessità di avere professionisti formati e pronti a rispondere alle diverse esigenze degli studenti, con particolare riferimento ai docenti di sostegno e all’orientamento professionale. “La continuità del docente di sostegno è essenziale per una didattica realmente inclusiva”, ha dichiarato.

Infine, il Ministro ha parlato della digitalizzazione, menzionando l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale nella didattica, come strumento per migliorare l’apprendimento e la partecipazione di tutti gli studenti. Un augurio di buon inizio scolastico e una consapevolezza dell’importanza di mantenere una costante relazione con l’altro hanno chiuso il suo intervento, richiamando tutti i presenti alla responsabilità civica e alla cooperazione.

L’evento ha rappresentato non solo un’opportunità di riflessione sull’attuale sistema educativo, ma anche un’occasione per riaffermare l’impegno collettivo nella costruzione di una scuola inclusiva, attenta alle esigenze del presente e proiettata verso un futuro migliore, in un dialogo costante tra tutti gli attori coinvolti.