Valditara “apre” al personale transgender (e rafforza l’inclusione)

Il nuovo contratto collettivo nazionale scuola 2019/21,  siglato la scorsa settimana tra le parti sociali e il ministro dell’Istruzione e del Merito,  si tinge dei colori dell’arcobaleno Lgbtq+.

All’insegna dell’inclusività è infatti l’adozione di servizi igienici neutri, dove non sia indicata l’appartenenza di genere, così come l’alias per le credenziali di posta elettronica istituzionale, i tabelloni che indicano la turnistica, le targhe identificative e le divise del personale ATA.

Il tema, che tocca sia gli aspetti della privacy che quelli legati all’inclusione, arriva per la prima volta sul tavolo negoziale con il MIM.

In realtà, come precisa l’Aran,  si tratta di  un adeguamento rispetto agli accordi già in essere con il CCNL delle Funzioni Centrali del maggio 2022 che per primo aveva trattato il tema all’art.21.

Ora anche l’amministrazione facente capo a Viale Trastevere dovrà ora provvedere alla sottoscrizione di accordi sulla riservatezza per non ledere i diritti del personale transgender.