Via all'assunzione dei Dirigenti Scolastici del concorso riservato: ecco la circolare del Ministero
Con la nota n. 169737 del 18 ottobre 2024, il Ministero dell’Istruzione ha dato il via libera ufficiale alle assunzioni dei Dirigenti scolastici vincitori della procedura di reclutamento riservata, in...

Con la nota n. 169737 del 18 ottobre 2024, il Ministero dell’Istruzione ha dato il via libera ufficiale alle assunzioni dei Dirigenti scolastici vincitori della procedura di reclutamento riservata, in base al DM n. 107/2023. Il documento fornisce agli Uffici Scolastici Regionali (USR) tutte le istruzioni necessarie per l’assegnazione degli incarichi e la stipula dei contratti per l’anno scolastico 2024/2025, un passaggio importante per garantire la stabilità e la continuità gestionale nelle scuole italiane.
La sospensione della graduatoria e la decisione del Consiglio di Stato
Questa nuova fase di reclutamento arriva dopo una complessa vicenda giudiziaria. Nel mese di agosto 2024, il TAR del Lazio aveva sospeso la graduatoria finale del concorso riservato a causa di ricorsi presentati da alcune parti. Tale sospensione aveva bloccato temporaneamente le assunzioni, creando incertezze organizzative. Tuttavia, nel mese di ottobre, sia il TAR che il Consiglio di Stato hanno emesso ordinanze a favore del Ministero, che ha potuto così procedere con le nomine.
Le autorità giudiziarie hanno sottolineato l’importanza di immettere in ruolo i nuovi dirigenti scolastici per evitare un utilizzo prolungato dell’istituto della reggenza, che avrebbe avuto conseguenze negative sulla gestione delle scuole.
Indicazioni operative per gli USR
La circolare ministeriale fornisce agli USR indicazioni precise per completare le operazioni di immissione in ruolo e aggiornare i dati nel sistema SIDI. Attraverso una funzione dedicata del sistema informatico, i dirigenti possono visualizzare l’elenco dei candidati assegnati alla propria regione. Viene chiesto di revocare le reggenze temporanee e procedere con la nomina dei vincitori nelle sedi scolastiche già individuate.
Inoltre, la nota ricorda che la graduatoria della procedura riservata si aggiunge alla graduatoria del concorso indetto nel 2017 (DDG n. 1259). I candidati che beneficiano della legge n. 104/1992, per sé o per i propri familiari, avranno la precedenza nella scelta delle sedi all’interno della regione di assegnazione. Tuttavia, questo diritto di precedenza non vale per la scelta della regione stessa.
Criteri di assegnazione degli incarichi
L’assegnazione delle sedi ai nuovi dirigenti scolastici deve seguire la posizione in graduatoria, tenendo conto delle esigenze regionali. I Direttori Generali degli USR sono responsabili della pubblicazione delle sedi vacanti e dell’assegnazione degli incarichi, in conformità con le norme contrattuali. Viene altresì sottolineato che le sedi affidate in precedenza con incarichi nominali saranno rese disponibili per i nuovi incarichi, come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) del 2006.
La stipula dei contratti e le clausole risolutive
I contratti che verranno stipulati dai nuovi dirigenti scolastici avranno decorrenza giuridica dal 1° settembre 2024, sebbene la presa di servizio avvenga successivamente. La circolare prevede l’inserimento di una clausola risolutiva: nel caso in cui i ricorsi pendenti vengano decisi sfavorevolmente per l’Amministrazione, i contratti verranno annullati automaticamente. Questo permette di procedere con le assunzioni anche in presenza di contenziosi, ma con un margine di sicurezza legale.
Tempistiche e giustificazioni per le nomine a inizio anno scolastico
La circolare riconosce che le nomine vengono effettuate a inizio anno scolastico, dopo le vicende giudiziarie che hanno rallentato il processo. Per questo motivo, gli USR sono invitati a includere nei documenti di nomina un riferimento alle cause legali che hanno influenzato i tempi, al fine di giustificare la tempistica delle assunzioni e rispondere a eventuali controlli successivi.
Un passo cruciale per garantire continuità nelle scuole
L’immissione in ruolo dei nuovi dirigenti scolastici è un passo cruciale per garantire la continuità gestionale nelle scuole italiane. L’assenza di dirigenti stabili ha infatti portato al ricorso alla reggenza, con conseguenti difficoltà organizzative e gestionali per le istituzioni scolastiche coinvolte.
Con la ripresa delle assunzioni, il Ministero punta a ridurre queste criticità e ad assicurare che le scuole abbiano la guida necessaria per affrontare le sfide educative. Gli USR, grazie alle istruzioni contenute nella circolare, avranno gli strumenti necessari per gestire le operazioni di nomina e garantire una transizione fluida verso una direzione stabile.