Vincente quando meno te l’aspetti! Musica classica e operistica nell’educazione dei giovani ai sentimenti e alle relazioni
Il rinforzo dell’educazione dei giovani ai sentimenti e alle relazioni, tornato urgente a scuola e considerato indispensabile sulla scia emotiva scatenata a livello mediatico dai terribili fatti di cr...

Il rinforzo dell’educazione dei giovani ai sentimenti e alle relazioni, tornato urgente a scuola e considerato indispensabile sulla scia emotiva scatenata a livello mediatico dai terribili fatti di cronaca delle ultime settimane, intende promuovere il rispetto reciproco e la consapevolezza sulle conseguenze degli abusi e in genere consentire alle studentesse e agli studenti l’espressione aperta delle emozioni. Voluta dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Prof. Giuseppe Valditara, dalla Ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella e dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, lo specifico progetto educativo, da introdurre a scuola, sarà guidato da insegnanti tutor e psicologi e godrà del sostegno di cantanti, influencer e personaggi sportivi in grado di trasmettere agli studenti delle scuole secondarie di II grado messaggi positivi improntati a sane relazioni interpersonali.
La musica, un vero toccasana per tutti, è in grado di risvegliare emozioni profonde, elaborare un dolore e rievocare eventi conosciuti favorendo ancor di più la crescita e lo sviluppo armonico dei giovani studenti e dei giovanissimi alunni delle scuole di ogni ordine e grado. Trasversale ed inclusiva, anche priva di confini, la musica riveste importanza strategica sul piano cognitivo ed affettivo, capace di risvegliare oppure potenziare la componente emozionale di ciascuno con evidenti vantaggi sul piano relazionale. La musica, inoltre, trasmette dei valori in grado di disinnescare percorsi personali complessi, preserva dalla solitudine esistenziale che sempre più colpisce i giovani, affina le emozioni e contrasta il bullismo con l’insieme delle sue modalità distruttive e mette un argine alla dispersione scolastica e alla non meno pericolosa povertà educativa. Ancora, la musica abitua alla socializzazione e distoglie dall’uso compulsivo dei dispositivi elettronici, avvicina i giovani e i giovanissimi all’incontro con l’altro e all’accettazione delle diversità e rappresenta un aiuto concreto all’inclusione di tutti anche in contesti di particolari fragilità sociali.
La proposta di RomeOperaConcerts
Adatta a tutti, con particolare riferimento ai giovani spettatori italiani e stranieri, la proposta musicale ideata dal tenore Alessandro Fantini e dal pianista Giovanni Velluti, entrambi di elevato spessore professionale e umano sia in ambito nazionale che internazionale, si realizza in una sala di piccole dimensioni, non più di cento posti, che consente un contatto ravvicinato con gli spettatori. Il coinvolgimento emotivo cresce con il progredire delle esecuzioni, tutte di altissimo livello, e raggiunge con maggiore facilità quando l’interazione tra cantanti e musicisti con gli ospiti in sala diventa, sul finale, più evidente. Fondata nel 2017, RomeOperaConcerts si propone, per volontà dei suoi fondatori, l’obiettivo di mettere in scena, nel cuore della capitale, una stagione concertistica ispirata all’Opera e alla Musica Classica, fruibile da tutti, individualmente o in gruppo. Il concerto Opera Greatest Hits e Romantic Piano copre una vasta gamma di classici famosi, arie e duetti di grandi compositori della lirica, Verdi, Puccini, Rossini, Donizetti e Bellini. Oltre ai brani classici di maggiore fama, vengono interpretate canzoni napoletane come ‘Funiculì funiculà’, ‘O sole mio’ o ‘Torna a Surriento’ per completare il programma con una panoramica della bellezza musicale italiana.
RomeOperaConcerts e il suo impegno a favore di benessere, accessibilità e inclusione
Presenti il 6 marzo scorso alla II Sessione ‘Conoscenza e accoglienza nelle strutture di svago e benessere’ del Convegno FIABA/GLII (Gruppo di Lavoro Interscolastico per l’Inclusione) dal titolo ‘Benessere e accessibilità per l’inclusione scolastica e sociale’, svoltosi nella Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva, Giovanni Velluti e Alessandro Fantini hanno trattato un tema significativo per la crescita armonica dei giovani: ‘Il linguaggio inclusivo della musica: passione e divertimento’. Già convinti di procedere nella direzione più corretta, in quella edizione del convegno i fondatori di RomeOperaConcerts hanno affermato i benefici che giovani e giovanissimi traggono dalla pratica di uno strumento o dall’ascolto musicale per raggiungere e mantenere alto il benessere psico- fisico che conduce all’accettazione delle diversità e al rispetto delle differenze di genere, premessa essenziale per realizzare l’inclusione.
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