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Violenza sui docenti. Il Ministro Valditara alza il livello punitivo

Violenza sui docenti. Il Ministro Valditara alza il livello punitivo

27 febbraio 2025 20:24
Violenza sui docenti. Il Ministro Valditara alza il livello punitivo -
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Violenza sui docenti. Nonostante la nuova normativa gli episodi non diminuiscono. Allora il Ministro punta ad alzare il livello. Non tutti sono d’accordo

Violenza sui docenti. Gli ultimi casi

Violenza sui docenti. E’ diventata una sorta di moda colpire gli insegnanti. Gli ultimi eventi: Napoli, un genitore usa violenza su un docente di sostegno, condividendo poi il video sui social; Lecce, uno studente incita il padre a “spaccare la faccia al prof” e lui obbedisce; Catania, un docente è schiaffeggiato dai genitori dopo aver appreso dal figflio di aver ricevuto due schiaffi; Lazio,  genitori arrestati (era ora!) per avere schaffeggiato un docente…
Questi ultimi casi confermano il fallimento delle leggi 25/24 e 150/24. La prima ha aggiornato gli articoli 61 c.p., 336 c.p. e 342-bis c.p., inasprendo le pene per via dell’aggravente di reato.
La seconda, dispone (art. 3): “Con la sentenza di condanna per i reati commessi in danno di un dirigente scolastico o di un membro del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico o ausiliario della scuola, a causa o nell’esercizio del suo ufficio o delle sue funzioni, è sempre ordinato, oltre all’eventuale risarcimento dei danni, il pagamento di una somma da euro 500 a euro 10.000 a titolo di riparazione pecuniaria in favore dell’istituzione scolastica di appartenenza della persona offesa. L’importo della somma di cui al primo periodo è determinato dal giudice, tenuto conto dei criteri di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 15 gennaio 2016, n. 7.”

Il Ministro Valditara e la sua intenzione di “salire di livello”

Di fronte alla persistenza della violenza sui dcenti il Ministro ritiene di “alzare il livello”. In altri termini, prevedere l’arresto. G. Valditara ha dichiarato, infatti di aver sentito il Ministro della Giustizia C. Nordio, al quale ha espresso la sua intenzione di limitare la libertà personale (arresto) alle persone che usano violenza sui docenti. Ha dichiarato “Stiamo lavorando insieme su una norma in questa direzione. Il Governo e il Ministro dell’Istruzione e del Merito sono accanto ai docenti e al personale tutto che devono sentire forte la presenza costante delle Istituzioni
Un anno fa, esprimevo molte perplessità sull’inasprimento delle sanzioni, ritenendo che la violenza non “vive” a scuola. L’istituzione assorbe quella pulviscolare presente nella società contemporanea. Scrivevo “La criticità ha il volto dell’insoddisfazione, del male di vivere, dell’incertezza sul fututo e dell’individualismo che reagisce malamente ai limiti“.  Occorre lavorare sulle menti (formazione). Impresa ardua!
Molto dura la posizione del Movimento di cooperazione Educativa “Ora Valditara annuncia di voler inasprire ancora di più le pene, prevedendo addirittura l’arresto immediato in caso di violenza fisica contro i docenti. Siamo alle grida manzoniane: tanto clamore, zero soluzioni. C’ è una spudorata strumentalizzazione di episodi isolati (per quanto gravi) per giustificare un modello di scuola autoritario e repressivo”

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